Passeggiare per le strade di Lecce è sempre una continua scoperta: vicoli, piazze, luci e palazzi, tutte atmosfere e sensazioni che non ti abbandonano per giorni interi.

La splendida piazza barocca ha al suo interno il Duomo in onore di Santa Maria Assunta, il Campanile, l’Episcopio e il Palazzo del Seminario. Chi visita gli itinerari d’arte di Lecce ha l’obbligo di fermarsi in questa piazza. A che ora visitare la piazza? La risposta è semplice: in ogni ora della giornata la piazza ha un suo fascino, il gioco della ombre dello stile barocco e il coloro della pietra leccese. La piazza ha tante elementi unici e come uniche sono le facciate del Duomo.

Il punto di massima rappresentazione del Barocco leccese è l’incrocio tra Piazza Duomo, Via Giuseppe Palmieri e Corso Vittorio Emanuele II.
Piazza Duomo è annunciata dai Propilei e scandita dalle architetture del Campanile, del Duomo, dell’episcopio e del Seminario.

All’interno del Duomo di Lecce, una particolare attenzione la merita la Cappella del Crocefisso, nome dato alla cappella del SS. Sacramento, fu costruita nel 1683 dal vescovo Michele Pignatelli.

Del capomastro immolato
sinistrorse tortili colonne
s’ergono.
Si mescola al silenzio,
l’incenso.
Colpite, intagliate,
pur fra le destrorse,
del tripudio
di folla celeste,
il canto s’ascolta.
Gloria
alla frenesia,
o magniloquente fantasia
che dalla gentil pietra
fu osannata,
per mano bizzarra
da abile mente domata.
Inciso negli angeli,
in viso,
il trionfo
di un tempo scolpito.

In punta di scalpello [Barocco] – di Arianna Pisconti 2©16 Scatti di parole