La fotografia in bianco e nero è una fotografia a colori che esalta i tratti opposti di un soggetto nella composizione fotografica, tratti che a volte i colori possono nascondere o non farli apparire subito visibili ed evidenti all’osservatore che si approccia per la prima volta ad uno scatto inedito.

Perché la fotografia in bianco e nero?

Molte volte sono io stesso a pormi la domanda perché il fotografo ha scelto la fotografia in bianco e nero?

Se ammiri le fotografie dei grandi fotografi del passato ti viene immediato rispondere che il bianco e nero era l’unica tipologia di pellicola disponibile ma non basta perché in fase di sviluppo si poteva decidere, con metodi più rudimentali, se aumentare o diminuire il contrasto, le ombre, i neri e i bianchi, dipende tutto dal significato e dalle emozioni che la foto voleva comunicare.

Diversi grandi fotografi contemporanei non hanno mai abbandonato l’idea di vedere un proprio scatto in bianco e nero, non perché sia facile la conversione dal colore al bianco e nero e viceversa tramite i diversi software di sviluppo di foto, ma perché la foto monocromatica hai sempre il suo fascino, resta la fotografia degli opposti, dell’esaltazione del soggetto, una fotografia dal fascino senza tempo, una fotografia che emoziona.

Quando scelgo di scattare in bianco e nero?

Se conosci già qualche mio scatto oppure è la prima volta che guardi le mie foto in bianco e nero ti sarai sicuramente chiesto come mai la scelta di convertire una la foto a colori.

La fotografia è conoscenza, ragionamento e studio, prima di impugnare la fotocamera e scattare. Quando decido di andare a scattare presso una qualsiasi località con elementi naturali o architettonici oppure in occasione di qualche evento tradizionale o folcloristico, mi informo su cosa potrei osservare e nel caso incontrassi qualcosa di antico in un contesto moderno la scatto a colori sarà pensato per il bianco e nero (generalmente aumento l’esposizione oppure cerco angolazioni con forte contrasto tra luci e ombre, non uso mai gli automatismi perché generano solo grigi); un altro fattore che mi porta a costruire uno scatto a colori in bianco e nero è la presenza di pochi colori in una scena individuata: giornata nuvolosa, la foto di sera per le vie della città, un albero, un ritratto. In entrambe le scelte, il risultato finale sarà una foto dal forte impatto visivo ed emotivo, con i dettagli contrastati che si esaltano e che condivido.

A volte scegliere di tornare indietro non fa male perché comunque la vita è fatta sempre di colori.